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Shiatsu: cos'è? secondo la A.P.O.S. Associazione Professionale Operatori Shiatsu
Migliora la qualità della vita qualsiasi sia l’età e le condizioni di salute.Lo shiatsu non è una terapia alternativa.
Non è una medicina non convenzionale. Non è un massaggio terapeutico, sportivo o estetico. I benefici concreti dello shiatsu sul piano sintomatico e della prevenzione non sono frutto di un’attività mirata alla cura delle patologie, ma di un naturale processo di autoguarigione
che si accompagna al miglioramento della vitalità.
Definizione di Shiatsu del Ministero dell’Assistenza Sociale del Giappone:
Lo Shiatsu è un trattamento nel quale si adoperano i pollici e la palme delle mani per esercitare pressione su determinati punti, allo scopo di correggere irregolarità dell’organismo, di conservare e migliorare lo stato di salute e contribuire alla cura di taluni stati morbosi
E’ istintivo per chiunque mettere la mano su una parte dolorante del corpo, per cercare sollievo.
Basta la carezza di una madre per calmare e alleviare la sofferenza di un bimbo. In millenni d’esperienza, l’antica medicina Cinese è riuscita a distinguere sulla pelle del corpo umano una rete di “canali”, dove sembra che alcuni punti rispondano sensibilmente ad una sollecitazione, riflettendo sul funzionamento degli organi interni gli stimoli di una pressione mirata e costante.
Da qui nasce la teoria dell’Agopuntura, della Moxibustione e dello Shiatsu.
“Nella maggior parte dei metodi di terapia manuale, che si tratti di massaggio occidentale o di Anma Giapponese, l’effetto che si ottiene in genere…è più superficiale di quello profondo prodotto dalla compressione Shiatsu, esercitata in senso perpendicolare con i polpastrelli dei pollici”
M°Tokujiro Namikoshi - Primo studioso dello Shiatsu.
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Parte di questa sapienza proveniva dall’India e dai monaci erranti Buddisti, che portarono le loro conoscenze in Cina.
Successivamente, in Giappone si crea una didattica per l’insegnamento e la diffusione di queste antichissime teorie, prima trasmesse solo verbalmente da maestro a discepolo.
Lo Shiatsu nasce quindi, in Giappone: straordinariamente in un paese dove il contatto diretto tra le persone è sconveniente per tradizione, e ancora oggi non molto tollerato.
Questo fa pensare a quanto sia importante, in ogni caso, per l’uomo, la necessità di un contatto con il prossimo.
“Essere è venire percepiti”
George Berkeley - Filosofo inglese del ‘700
La medicina moderna ha raggiunto livelli diagnostici elevati attraverso strumenti raffinatissimi, ma sembra non abbia piú interesse per il calore della mano di un dottore che palpa l’addome del paziente.
Non è più aperta alla comprensione e alla coscienza del miracolo della vita in concreto.
“L’arroganza degli scienziati deriva dall’assoluto rifiuto di ragionare in termini di storia della scienza.
Gli scienziati fingono che la storia non conti, perché gli errori del passato sono stati corretti dalle scoperte moderne. Ma naturalmente i loro predecessori avevano la stessa convinzione.
Avevano avuto torto allora, così come hanno torto gli scienziati moderni”
Michael Crichton, Il mondo perduto
Naturalmente, di fronte all’indagine fredda e schematica delle macchine diagnostiche si crea il bisogno angosciante, nelle persone, di un trattamento caldo e rassicurante, in poche parole: umano. Questo non vuole certo significare che lo Shiatsu possa risolvere patologie, ma sicuramente aiuta ad affrontare con rinnovata forza e vitalità ogni situazione negativa, perché qualsiasi problema che ci disturba può essere piu gravoso se non siamo completamente rilassati. Attraverso la pressione dello Shiatsu si realizza un sincronismo tra analisi e trattamento;
è per questo che lo shiatsu non è denominato “massaggio”, ma è piuttosto un insieme contemporaneo di domanda (la pressione del pollice) e risposta (che il corpo invia alla stimolazione profonda).
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La Pratica
L’operatore (Tori, in giapponese) riceve questa sensazione, la interpreta immediatamente e tratta di conseguenza, secondo i bisogni della persona (Uke). È un colloquio continuo, che mette in contatto le due persone e utilizza la forza vitale di entrambe per vincere le disarmonie esistenti e prevenire quelle future.
Male alla schiena e al collo; problemi articolari e circolatori; depressione; insonnia; mal di testa; problemi digestivi; stanchezza cronica; molti altri disturbi possono trovare un immediato sollievo con un trattamento Shiatsu
Per cominciare bastano dei vestiti comodi, poiché lo Shiatsu non si esegue sulla pelle nuda, e avere da 45 a 60 minuti di tempo da dedicare alla cura di se stessi. Le pressioni sono effettuate su tutto il corpo e non solo sulla parte dolorante. Succede spesso che per riflesso la stimolazione di un punto anche lontano porti beneficio alla parte interessata.
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Il nostro esperto:
Marco Posa, uno dei più famosi Shiatsuka di Como
Inizia a studiare massaggi a livello professionale nel 1993 a Como. Conclude nel 1997 il triennio professionale presso l’Accademia Italiana Shiatsu Do di Milano.
Dal 1998 a oggi frequenta decine di seminari di aggiornamento e specializzazione tra cui “Shiatsu e gravidanza”.
Iscritto dal 2000 all’Albo Professionale Operatori Shiatsu (A.P.O.S.), ora denominato Associazione Professionale.
Nel 2001 consegue la specializzazione sulla Moxa (Moxibustione - trattamento con calore dei punti di agopuntura).
Dal 1988 pratica Shorinji Kempo, un’arte marziale tra le più complete, in cui oltre al combattimento e alla meditazione si studiano principi di Sei-Ho, antico massaggio giapponese per la riarmonizzazione dell’organismo prima e dopo l’attività fisica.
Dal 2001 si è interessato alla Radionica, alla Radioestesia, al Feng Shui e Geobiologia, frequentando i corsi del Dr.Demetrio Iero, di Firenze.
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